Alla scoperta dei Chakra

I Chakra sono un concetto appartenente alle tradizioni indiane come lo Yoga, l’Ayurveda i Mantra e la Meditazione.

La parola Chakra in sanscrito significa ruota, cerchio o anche vortice e rappresentano i Centri Energetici del corpo, che hanno il compito di “Ricevere e Distribuire” l’ Energia Vitale o Prana all’interno del nostro corpo

La pratica dello yoga, dei trattamenti ayurvedici, della meditazione e il canto dei mantra contribuisce a riequilibrare questi centri energetici e migliorare così  la qualità della vita.

 

Le origini dei 7 chakra

I chakra sono stati da sempre legati alla storia dello yoga e le prima citazioni di questi centri energetici le possiamo ritrovare nei Veda che sono i più antichi testi sacri della tradizione indiana.

Questi manoscritti a loro volta derivano da una tradizione orale che fu portata in India da una tribù indoeuropea che invase gli indiani nel secondo millennio a.C.

Si dice che gli invasori abbiano invaso l’India a bordo dei cocchi e che il termine “chakra” si riferirebbe alle ruote di questi cocchi.

Dopo i Veda possiamo ritrovare riferimenti ai chakra nelle Upanishad, anche questi erano insegnamenti che venivano tramandati da maestro a discepolo che poi vennero messi per iscritto.

Successivamente troviamo riferimento dei chakra negli Yoga Sutra di Patanjali, uno dei testi classici dello yoga, che fu scritto intorno al 200 a.C.

Infine, grazie alla tradizione tantrica, composta da molti rami filosofici, i chakra divennero un vero e proprio sistema integrante della filosofia dello yoga che è stata tramandata di generazione in generazione sia oralmente, da maestro a discepolo che attraverso i testi scritti, fino a diventare così fondamentali nella filosofia dello yoga da giungere sino a noi.

 

Perché sono importanti i Chakra

I chakra sono dei punti fondamentali nel nostro corpo poiché sono dei forti centri energici che collegano tra loro corpo, mente e spirito e servono per assorbire l’energia vitale (prana), distribuirla nell’individuo e rilasciarla verso l’esterno.

Quando i chakra sono aperti, l’energia può fluire liberamente, con effetti positivi sia per la mente che per il corpo.

Quando i chakra sono chiusi, l’energia non può più scorrere, formando un blocco che causa ripercussioni negative sia a livello fisico che a livello emotivo.

Collocazione e fisiologia

Secondo la teoria dello yoga, tutti noi siamo fatti di un corpo fisico, visibile, ed un corpo energetico, invisibile, che regola le nostre attività intellettuali e spirituali.

Questo corpo invisibile è fatto di “prana“, ovvero la nostra energia vitale.

Il prana fluisce nel nostro corpo attraverso degli speciali canali energetici chiamati “nadi“; questi canali energetici sono numerosissimi, (se ne contano più di 72.000), ma ne esistono 3 di principali: Sumshumna, Ida e Pingala.

Sumshumna è la nadi principale; inizia il suo percorso alla base della spina dorsale e lo termina sulla sommità del capo.

Anche le altre due nadi secondarie ma comunque importantissime e cioè Ida e Pingala partono dalla base dalla colonna vertebrale ma anziché procedere in linea retta, seguono un percorso a spirale, incrociandosi per 6 volte prima di terminare nel 6 chakra: Ajna, chiamato anche terzo occhio.

Ogni volta che le nadi (o canali energetici) si incontrano, danno vita ad un chakra, per cui i chakra nel corpo sono numerosissimi ma possiamo distinguerne 7  principali e che si trovano in linea retta, lungo la colonna vertebrale che è il canale energetico per eccellenza, in quanto sono distribuiti i principali chakra nei quali l’energia viene accumulata e poi ridistribuita, tra la testa e la base della spina dorsale; è proprio alla base della spina dorsale che si può trovare il kundalini, un’energia aggrovigliata su sé stessa come un serpente; nello Hatha Yoga, i chakra rappresentano le tappe che il kundalini attraversa durante il suo percorso di ascesa.

 

Lo scopo della pratica dello yoga è quello di risvegliare l’energia che risiede alla base della colonna vertebrale, dove è situato il primo chakra, e di farla risalire lungo questo percorso energetico, attraversando ed illuminando tutti i 7 chakra principali.

Quando un chakra viene illuminato da questa energia spirituale, che si chiama kundalini, essa lo riporta al suo regolare funzionamento, riparando i danni causati dallo stress mentale, emotivo e fisico della vita di tutti i giorni.

 

Associazione

I chakra sono organizzati lungo una gerarchia evolutiva dei bisogni umani, cominciando dall’istinto di sopravvivenza ed evolvendo verso la trasformazione spirituale.

Ma lungo il viaggio incontriamo altri bisogni come ad esempio la procreazione, la socializzazione, l’ altruismo, la comunicazione e l’intuizione.

Ogni chakra, oltre ad avere una sua funzione, e a rappresentare aree specifiche del corpo, è associato anche a molte altre realtà: ha un proprio colore, un proprio elemento, un proprio suono (o mantra), una divinità, una pietra, un animale ecc…

A livello fisico sono associati ai gangli nervose e in base della posizione che ogni chakra occupa nel nostro corpo ad una specifica ghiandola endocrina.

Le ghiandole endocrine hanno il compito di rilasciare nel corpo gli ormoni, e la loro funzionalità è soggetta ad uno stato di equilibrio che, se compromesso, può generare stress, ansia e malfunzionamento dell’organismo.

Quando l’energia di un chakra è attiva, anche la ghiandola endocrina corrispondente, o gli organi ad essa associati, riescono a svolgere al meglio le loro funzioni vitali.

Conoscendo il funzionamento dei chakra, è quindi possibile comprendere i nostri squilibri energetici, e capire dove andare a lavorare per ristabilire un equilibrio psico-fisico .

Mantenere i chakra in equilibrio, evita i blocchi energetici e uno stato di crisi interiore, di malessere psicofisico oltre all’insorgere di patologie agli organi collegati a quelle ghiandole.

I chakra vengono rappresentati anche con dei fiori di loto visti dall’alto, proprio per questo possono prendere anche il nome di Padma, che significa appunto “loto”, perché il loro simbolo sono i fiori di loto e, proprio come dei fiori, hanno dei petali che possono essere aperti, chiusi o trovarsi in uno stato intermedio; ogni loto che rappresenta un chakra ha anche un numero diverso di petali e un diverso colore e contiene diversi elementi, come un mantra, una lettera dell’alfabeto sanscrito sui petali o un simbolo con un particolare significato.

 

 

 

Come funzionano i 7 chakra

I chakra sono i 7 centri energetici situati nel nostro corpo posizionati tra la testa e la parte più bassa della spina dorsale e sono:

 

Muladhara – Chakra della terra o della radice

Svadhisthana – Chakra dell’acqua o sacrale

Manipura – Chakra del fuoco o del plesso solare

Anahata – Chakra del cuore

Visuddha – Chakra purificatore o della gola

Ajna – Chakra della luce o del terzo occhio

Sahasrara – Chakra della corona

 

Questi centri energetici hanno il compito di ricevere l’energia e di ridistribuirla attraverso le nadi, delle sorte di canali collegati alla spina dorsale che hanno il compito di trasportare l’energia nel resto del corpo.

L’ obiettivo sarà quindi sempre quello di mantenere la giusta apertura dei propri chakra, in modo equilibrato, così che l’energia possa scorrere fluida senza che si abbiano blocchi energetici (chakra chiusi) o un sovraccarico di energia (chakra troppo aperti).

Entrambe queste situazioni possono portare infatti a malessere sia mentale, sia emozionale che fisico.

I chakra non sono inoltre slegati tra loro ma hanno un forte influsso l’uno sull’altro, soprattutto per quanto riguarda i chakra vicini tra loro. Questo significa che l’apertura o la chiusura di un chakra può influenzare in modo positivo o negativo anche i chakra adiacenti.

 

Mantenere l’equilibrio dei 7 chakra ti aiuterà infatti a vivere una vita piena e serena, ottenendo un perfetto rapporto sia con te stesso che con le persone che ti circondano, influenzando significativamente le nostre emozioni, il modo di comportarsi, l’apprendimento, la comunicazione, raggiungendo una maggiore coscienza di noi stessi e uno sviluppo di precisi benefici psicofisici, sviluppando conoscenza, bellezza e armonia, fino a raggiungere una profonda pace e sintonia con l’energia dell’universo.

 

Scheda riassuntiva Muladhara Chakra o Chakra della Radice

Posizione: nel perineo tra l’ano e i genitali, alla base della colonna vertebrale, all’altezza dell’osso sacro

Parti del corpo: gambe, piedi, ossa, reni, vescica, intestino crasso, ano, sistema di riproduzione, naso, denti, gengive

Ghiandole: le surrenali

Cosa rappresenta: Muladhara significa “radice” e rappresenta il nostro radicamento, il nostro istinto di sopravvivenza, il bisogno di sicurezza, ed è collegato al soddisfacimento dei nostri bisogni primari, come avere una casa, un lavoro, procurarsi il cibo

Colore: rosso, il colore della forza e dell’energia pura

Elemento: terra

Senso: olfatto

Mantra: Lam

Loto: 4 petali con all’interno la terra

 

Scheda riassuntiva Svadhisthana Chakra o Chakra Sacrale

Posizione: appena sotto l’ombelico, all’altezza dei genitali

Parti del corpo: milza, intestino tenue, ovaie, utero, testicoli, prostata, sistema urinario

Ghiandole: le gonadi

Cosa rappresenta: La sua energia rappresenta le cose dolci della vita, la capacità di provare emozioni come il desiderio, il piacere, la sessualità e la creatività fisica

Colore: arancione, simbolo di emozioni positive, successo e armonia interiore

Elemento: acqua

Senso: gusto

Mantra: Vam

Loto: 6 petali con all’interno una mezzaluna

 

Scheda riassuntiva Manipura Chakra o Chakra del Plesso Solare

Posizione: all’altezza dell’ombelico subito sotto il diaframma

Parti del corpo: stomaco, intestino tenue, fegato, cistifellea, bile, sistema nervoso simpatico, occhi

Ghiandola: il pancreas

Cosa Rappresenta: Manipura può essere tradotto come “città del gioiello; questo chakra rappresenta l’individualità e la percezione di se stessi; è la sede della determinazione, della forza di volontà, del potere personale e della fiducia in sé

Colore: giallo, simbolo di energia, della luce del sole e della conoscenza

Elemento: fuoco

Senso: vista

Mantra: Ram

Loto: 10 petali con all’interno un ariete

 

Scheda riassuntiva Anahata Chakra o Chakra del Cuore

Posizione: al centro del petto

Parti del corpo: cuore, polmoni, sistema circolatorio(sangue e linfa), sistema immunitario, braccia, mani, pelle

Ghiandola: il  timo

Cosa Rappresenta: Anahata è il chakra del cuore, e rappresenta il centro dell’intero sistema energetico dei chakra; collega i tre centri inferiori, legati maggiormente agli aspetti materiali, con i tre chakra superiori, di tipo più mentale e spirituale, legati all’intuizione e al pensiero; la funzione di questo centro energetico è quella che ci dona la capacità di esprimere amore puro e incondizionato

Colore: verde, simbolo di equilibrio, compassione, armonia, amore per la natura, salute e depurazione.

Elemento: aria

Senso: tatto

Mantra: Yam

Loto: 12 petali con al centro due triangoli invertiti che formano una stella a 6 punte

 

Scheda riassuntiva Visuddha o Chakra della Gola

Posizione: all’altezza della gola

Parti del corpo: gola, collo, mandibola, bocca, bronchi, paratiroide, spalle, braccia

Ghiandola: la tiroide e la paratiroide

Cosa Rappresenta: Vishuddha è il nome sanscrito del chakra della gola, e significa: “puro”; questo chakra rappresenta la capacità di esprimere ciò che si ha dentro, la comunicazione e la creatività

Colore: azzurro, simbolo di verità, purezza, pulizia e tranquillità

Elemento: etere

Senso: udito

Mantra: ham

Loto: 16 petali con al centro un triangolo con la punta rivolta verso il basso

 

Scheda riassuntiva Ajna Chakra o Chakra del Terzo Occhio

Posizione: tra le sopracciglia, al centro della fronte

Parti del corpo: fronte, tempie, occhi, orecchie, seni del naso, parte bassa della testa, cervelletto, sistema nervoso

Ghiandala: pineale

Cosa Rappresenta: Il suo nome in sanscrito è Ajna, significa conoscere, percepire ed anche comandare, nel senso di avere il comando sulla nostra mente; Ajna è chiamato anche il chakra del terzo occhio, cioè quell’occhio non fisico che è in grado di percepire la realtà più profonda dell’esistenza; la sua funzione è l’intuizione e la visione; è qui che hanno sede l’immaginazione creativa, le capacità intellettuali, e la memoria

Colore: indaco, simbolo di saggezza, di conoscenza e di misticismo

Elemento: luce

Senso: vista, sesto senso

Mantra: om

Loto: 2 petali con al centro un triangolo con la punta verso il basso

 

Scheda riassuntiva Sahasrara Chakra o Chakra della Corona

Posizione: sulla sommità del capo

Parti del corpo: cervello, sistema nervoso centrale, capelli

Ghiandola: pituitaria

Cosa rappresenta: Il settimo chakra, o “Chakra della Corona” significa “mille volte”; la sua funzione è il collegamento spirituale, ed è il centro della spiritualità e della fede; serve per metterci in relazione con la nostra parte spirituale, e, quindi, al divino; è una spiritualità che trascende la religione, è piuttosto uno stato dell’essere, che va oltre il mondo fisico e crea nella persona un senso d’interezza, dando scopo alla nostra vita e creando un contesto più ampio in cui collocare la nostra esistenza; l’attivazione di questo chakra implica l’apertura a nuovi modelli di pensiero, e a fonti di saggezza e conoscenza nuove e mai esplorate prima; la sua energia ci aiuta ad abbandonare il passato, lasciandoci alle spalle eventi o traumi, e ci insegna a riconoscere le nostre responsabilità

Colore: bianco, viola intenso, tradizionalmente associato alla ricchezza spirituale e alla maestà

Elemento: pensiero

Senso: pensiero

Mantra: om

Loto: mille petali simbolici che indicano l’infinito con una luce al centro