Lakshmi, Divinità della Luce e dell’Amore…è una delle Dee più adorate dell'induismo

Lakshmi…la Dea Madre, è consorte di Vishnu e sua controparte femminile, nonché madre di Kama, Dio dell'Amore

Lakshmi è spesso denominata con il nome di "shri"(signora: appellativo rivolto alle Divinità in funzione onorifica, a sottolineare le sue caratteristiche di bellezza, perfezione e gloria splendente) e di "mata" (madre) oltre che "devi" (dea) come altre dee; la Devi Lakshmi è inoltre associata ai re, poiché, nelle antiche Scritture indù, il sovrano era ritenuto essere un rappresentante del Divino, quasi una Sua incarnazione, e per questo era tenuto a vigilare che le proprie ricchezze e i propri privilegi fossero utilizzati al servizio di Dio; un altro nome associato a Lakshmi è Chanchala, ossia “instabile”, a evidenziare la tendenza della Divinità a non rimanere stabilmente al fianco di nessuno

Lakshmi è, nella tradizione induista, una Divinità femminile tra le più benevole, associata alla luce, alla prosperità (sia materiale sia spirituale) e alla purezza, infatti è portatrice di ricchezza spirituale e a Lei sono associati doni come l'intelligenza, l'illuminazione e il risveglio interiore

Di lei si dice essere "più radiosa dell'oro", "splendente come la luna", e ancora "brillante come il sole" e "scintillante come il fuoco"

Lakshmi (Lakṣmī) è una di molte divinità indù il cui significato si è evolto in testi sanscriti antichi: Veda, Atharva Veda, Shatapatha Brahmana, Mahabharata, Ramayana

Partiamo dalla radice della parola

Lakshmi nel sanscrito è derivata dalla parola di radice lak ṣ e lakṣa (लक्ष), intendendo "percepire, osservare, sapere/conoscere, capire/comprendere" e "lo scopo, mirano, l'obiettivo" rispettivamente. Queste radici danno a Lakshmi il simbolismo – sa e capisce il Suo scopo; il simbolismo è strettamente legato alla consapevolezza dei suoi desideri e all’impegno necessario a realizzarli. Un termine imparentato è lakṣaṇa, il che significa "il segno, l'obiettivo, lo scopo, il simbolo, l'attributo, la qualità, il segno fortunato, l'opportunità di buon augurio"

Simboli rappresentati dalla Divinità Indiana Lakshmi

La dea viene rappresentata come una bellissima donna dalla carnagione dorata, dotata di quattro braccia (come il consorte Vishnu), seduta o in piedi su di un fiore di loto, o con un loto tra le mani

Da una delle sue quattro mani -quella destra inferiore posta nel gesto di donare (varada mudra)- scende una cascata di monete d’oro, a significare l’aspetto di ricchezza e prosperità associato a tale Divinità, mentre la mano inferiore sinistra è nel gesto di protezione noto come abhaya mudra.

Le restanti mani tengono due fiori di loto, la cui simbologia è particolarmente cara alla tradizione indù in quanto rappresenta purezza, forza spirituale, perfezione e autorità. Infatti il loto è una pianta acquatica che nasce dal fango ma fiorisce sulla superficie dell'acqua, senza che il fiore porti traccia alcuna del fango. La posizione seduta su un loto è un elemento ricorrente dell'iconografia di molte altre divinità induiste e buddhiste, ed indica che l'essere in questione trascende le limitazioni del mondo (il "fango" dell'esistenza) per muoversi liberamente in una sfera di purezza e spiritualità (come il loto sulla superficie dell'acqua).

Le quattro mani nel complesso rappresentano i quattro scopi della vita (purushartha): giustizia (dharma), sostentamento (artha), piacere mondano (kama) e liberazione spirituale (moksha).

I suoi abiti sono ricamati in oro e colore rosso e oro sono anche i colori delle vesti delle spose indiane, che simboleggiano la prosperità e l'azione.

Le sue immagini sono inoltre caratterizzate dalla presenza di corsi d'acqua e di due o più elefanti, che simboleggiano tra l'altro l'impegno incessante che, in conformità con il proprio dharma e ispirato dalla saggezza e purezza più elevate, porta alla prosperità materiale e spirituale.

Lakshmi rappresenta l'energia attiva di Vishnu, che per l'induismo ha carattere femminile anziché maschile…entrambi governano l'ambito della "virtù", delle energie che alimentano e mantengono l'esistenza, e le energie della purezza e della conoscenza.

A Lakshmi è dedicata la festa di Dipavali, festa delle luci che rappresenta la divina unione di Lakshmi con il Dio Visnu. In questo periodo ogni luce, ogni lumino, ogni lampada sono accesi in onore della venuta di Lakshmi sulla terra, come per rischiararle il cammino e rendere ogni casa, ogni villaggio, ogni capanna sparsa nella foresta accoglienti e pronti per la visita della Madre Divina dispensatrice di abbondanza e prosperità.

In India…Lakshmi rappresenta la sposa donna ideale

La donna sposata, in India, è vista come un'incarnazione della Dea Lakshmi e i mariti sono invitati a vedere nelle loro mogli la loro Lakshmi.

Molte immagini rappresentano la Dea in coppia con Narayana che sono vicini e abbracciati o anche immagini che raffigurano Lakshmi sulle ginocchia di Vishnu o con la Dea che accudisce il marito massaggiandogli i piedi.

La moglie è considerata la ricchezza della famiglia e la sua prosperità contribuendo all'origine della sua stabilità e della sua felicità.